La Caritas diocesana di NAPOLI è pronta ad accogliere 45 volontari per i progetti di Servizio Civile GOCCE DI CARITA’ 5 da sviluppare nell’ambito del disagio adulto
(migranti, persone sieropositive e/o in AIDS conclamata, detenuti, senza dimora, mense, famiglie in difficoltà) e INCLUDENDO 2 che prevede attività nel campo
dell’integrazione della disabilità.

Tutte le informazioni tecniche sul Bando sono disponibili sul sito del Servizio Civile Nazionale

Le domande vanno presentate direttamente all’Ente proponente il progetto, in questo caso alla CARITAS DIOCESANA DI NAPOLI, entro il 28 settembre 2018. Possono essere presentate:

– a mano (presso gli uffici della Caritas Diocesana Napoli in Largo Donnaregina n. 23 a Napoli) – ENTRO le ore 18.00 di venerdì 28/09/18

– a mezzo raccomandata A/R (da indirizzare a: Caritas Diocesana di Napoli, Largo Donnaregina n. 23 – 80138 – Napoli) – FA FEDE IL TIMBRO POSTALE

– a mezzo PEC (Posta Elettronica Certificata, intestata a chi presenta la domanda) da inviare direttamente alla Caritas Italiana (in quanto la Caritas diocesana di Napoli
non possiede PEC) tramite la compilazione degli allegati 3, 4 e 5 (da compilare a stampatello o a mezzo pc).

Gli allegati 3,4,e 5, i progetti e il bando sono scaricabili dal sito www.caritas.na.it

Attenzione: Le domande trasmesse con modalità diverse da quelle indicate non saranno prese in considerazione. In particolare, non saranno accolte le domande inviate via
e-mail o via fax. Le domande inviate all’indirizzo PEC saranno accettate solo se provenienti da un indirizzo PEC intestato all’aspirante volontario. Si invita, infine, a
verificare che la propria PEC sia abilitata all’invio nei confronti di soggetti privati e non solo nei confronti della Pubblica Amministrazione (come ad esempio nel caso
di PEC con dominio.gov).

Possono presentare domanda coloro che si trovano in una delle seguenti condizioni:
cittadino italiano
cittadino degli altri paesi dell’Unione europea;
cittadino non comunitario regolarmente soggiornante in Italia.

Per partecipare al Bando occorre:
aver compiuto il diciottesimo anno di età e non aver superato il ventottesimo anno di età (28 anni + 364 giorni) alla data di presentazione della domanda;
non aver riportato condanna anche non definitiva alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo ovvero ad una pena della reclusione anche di
entità inferiore per un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materie esplodenti,
ovvero per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici o di criminalità organizzata;
Qualora si intenda partecipare alla riserva di posti destinata ai giovani FAMI, prevista per alcuni progetti da realizzarsi in Italia, occorre anche essere titolare di
protezione internazionale (ossia rivestire lo status di rifugiato o essere titolare di protezione sussidiaria) o di protezione umanitaria; tali condizioni sono attestate
dal permesso di soggiorno in formato elettronico rilasciato dalla Questura competente per territorio.

L’ufficio servizio civile della Caritas di NAPOLI (sito in Largo Donnaregina n.23-Napoli) è aperto per informazioni e per la ricezione delle domande dal lunedì al venerdì
dalle ore 9.30 alle ore 13.00.

IL 28 SETTEMBRE L’UFFICIO RESTERA’ APERTO ANCHE IL POMERIGGIO FINO ALLE 18.00, ORARIO DI SCADENZA DEL BANDO PER LA CONSEGNA DELLE DOMANDE A MANO.

Tutti i candidati verranno convocati per sostenere un colloquio individuale e dovranno partecipare a una giornata di selezione di gruppo.

Il calendario delle selezioni sarà pubblicato sul sito della Caritas www.caritas.na.it dopo la scadenza del bando e almeno 15 giorni prima delle prove selettive.

Gli elementi qualificanti il servizio civile in Caritas sono:
– il SERVIZIO, con un approccio promozionale, a vantaggio delle persone che vivono sul territorio;
– la FORMAZIONE, come grande occasione di crescita umana per chi compie il servizio. La Caritas propone un accompagnamento formativo articolato lungo tutto il periodo di
servizio civile;
– la SENSIBILIZZAZIONE, come mezzo per diffondere la cultura della nonviolenza e della solidarietà. In Caritas l’esperienza che si vive è occasione di informazione e presa
di coscienza da parte della comunità, riguardo ai disagi del territorio e ai valori del servizio civile.