Il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo con la campagna #AlPostoGiusto ricorda i 60 anni dal “no” di Rosa Parks su di un autobus dell’Alabama, quel fermo diniego a cedere il posto a sedere riservato ai bianchi che il 1 dicembre del 1955 cambiò per sempre la storia dei diritti civili. In molte città italiane verranno realizzate iniziative tra martedì 1 e domenica 6 dicembre.

Tema centrale dell’iniziativa sarà proprio l’autobus. Le città saranno attraversate da autobus e tram dedicati che sul display avranno ben visibile la scritta ‘60 Rosa Parks’. Alcuni di questi ospiteranno al loro interno artisti, attori, scrittori stranieri, migranti di prima o di seconda generazione che parleranno di discriminazione e racconteranno ai passeggeri la figura di Rosa Parks. Passeggeri spesso particolari visto che la campagna è rivolta anche agli studenti. In altri casi saranno autobus e tram di linea ad ospitare il materiale comunicativo che illustra la campagna.

Oltre alle iniziative che avranno come ‘palco centrale’ l’autobus se ne svolgeranno altre in biblioteche e altri luoghi pubblici. Anche la toponomastica farà la sua parte con la dedica di una Piazza.

Montgomery. Alabama. E’ il primo dicembre del 1955. Rosa Parks, figlia di James e Leona McCauley e moglie di Raymond Parks, attivo nel movimento dei diritti civili, torna a casa dopo il suo lavoro. Rosa lavora da sarta in un grande magazzino della sua città. Quel freddo giovedì di dicembre non trova altri posti liberi nella parte riservata ai negroes e decide di sedersi al primo posto dietro alla fila riservata i bianchi, nel settore dei posti ‘comuni’.
Subito dopo di lei sale un uomo bianco, che rimane in piedi, essendo terminati i posti a sedere. Dopo poche fermate l’autista chiede a Rosa di alzarsi e lasciare il suo posto all’uomo bianco.
Rosa non si scompone e rimane al suo posto, rifiutandosi di alzarsi con dignitosa fermezza.
L’autista ferma il mezzo e chiama due poliziotti. Rosa viene arrestata e portata in carcere per condotta impropria e per non aver rispettato il divieto che obbliga i neri a cedere il proprio posto ai bianchi nei settori cosiddetti comuni.
Un atto coraggioso, determinato, possente, in seguito al quale si avvia una protesta che poi diventa storica quanto il gesto di Rosa.
Quella stessa notte, Martin Luther King, insieme ad altre decine di leader delle comunità afroamericane, dà vita a una serie di azioni di protesta. Tra queste, il boicottaggio dei mezzi pubblici di Montgomery, affinché fosse cancellata una norma odiosa e discriminatoria che comprometteva persino la normale possibilità quotidiana di sedersi, come gli altri, su un autobus.
Rosa muore a Detroit lunedì 24 ottobre 2005. Passa alla storia come The Mother of the Civil Rights movement e la Casa Bianca ospita le sue spoglie con tutti gli onori.

A Torino nel pomeriggio di martedì 1° dicembre un bus speciale percorrerà tra le 16:00 e le 19:00 il tragitto della Linea storica 7 con partenza da Piazza Castello.
A bordo, lettura di racconti tratti dalle antologie del Concorso letterario nazionale Lingua Madre, dedicato alle donne straniere – anche di seconda o terza generazione – residenti in Italia che, utilizzando la nuova lingua d’arrivo, vogliono approfondire il rapporto fra identità, radici e mondo “altro”. L’iniziativa è svolta in collaborazione con i volontari del Servizio civile nazionale delle Biblioteche civiche torinesi.

A Roma martedì 1 e venerdì e sabato 4 e 5 un autobus dedicato stazionerà nel centro storico ed ospiterà bambini di varie scuole della città, oltre che cittadini nei pomeriggi e nei giorni prefestivi. All’interno scrittori e attori stranieri leggeranno brani sulla discriminazione. L’iniziativa è realizzata in collaborazione col Municipio Centro Storico e Atac.

A Napoli l’appuntamento è alle 10.00 in piazza Carlo III dove alla presenza delle istituzioni, delle scuole, delle comunità straniere e dei cittadini sarà commemorata Rosa Parks. Per l’occasione uscirà dai depositi ANM il restaurato Filobus storico che diventerà stage per narrare, attualizzandola, la storia di Rosa Parks, con l’intervento artistico a cura de La Bazzarra della compagnia teatral-musicale “A Sud Secondo Movimento” con artisti immigrati che vivono a Napoli provenienti da Africa, Argentina, Romania, Tunisia, SriLanka e attori campani. Tra letture e musica si racconterà al pubblico il gesto rivoluzionario di Rosa Parks, un “no” che è diventato pietra miliare nella storia della rivendicazione dei diritti civili. L’iniziativa sarà un’ulteriore e importante occasione di dialogo tra le istituzioni e le comunità di immigrati residenti a Napoli, creando l’opportunità di attualizzare e contestualizzare il tema dei diritti civili oggi a Napoli. Il Filobus storico, con un gruppo scelto di spettatori, partirà poi dalla piazza per attraversare la città percorrendo alcuni luoghi simbolo dell’integrazione. Per tutta la settimana inoltre, dall’1 al 6 dicembre, alcuni autobus di linea allocheranno negli spazi abitualmente riservati alle pubblicità commerciali, sul retro e sui laterali dei mezzi, la campagna #alpostogiusto

A Catania l’Autobooks, la Biblioteca itinerante del Comune di Catania, nell’ambito delle attività del progetto “Librincircolo” , ricorderà questa grande donna, con letture e con il racconto di quel primo dicembre del 1955, data divenuta simbolo della lotta contro il razzismo e la discriminazione. L’appuntamento è per domenica 6 Dicembre presso il Lungomare della città; un attore di origini straniere racconterà la vita di Rosa Parks e del piccolo ma significativo gesto ritenuto ormai uno dei momenti fondativi del grande movimento per i diritti civili, e un docente universitario delinieràil relativo periodo

Altre iniziative saranno realizzate nel periodo dl 1 al 6 dicembre da parte di altri comuni in tutta l’Italia, tra le quali Matera, Bologna, Milano, Savona, Genova, Lanusei, L’aquila, Firenze.

Al Posto Giusto è una campagna promossa dal MiBACT in collaborazione con Miur, Unar e Anci.